giovedì 28 luglio 2011

Mamma mi racconti una storia

Spesso capita che la Biba mi chieda di raccontarle una storia anche se non è la classica "ora della buona notte".

E devo essere sincera che il libro

FIABE TOCCASANA di C.Valentinotti













mi aiuta molto; sono storie brevi, adatte per lo più ad allietare dei pomeriggi un pò monotoni ed a volte a spiegare delle situazioni per i piccoli incomprensibili (il superare una paura, il ritrovare casa se ci si è persi...)

Lo trovo molto carino e soprattutto molto utile.

Buona lettura.

mercoledì 27 luglio 2011

Se le streghe non esistono...

...ma l'ignoranza acceca, si può inventare una storia bellissima dove l'uso parziale del dialetto siciliano dona alla storia un "non so che" molto affascinante.

CENERE di T.Ranno


Quando ho letto questo romanzo facevo ancora la trasfertista e spesso ero in Sicilia tra Siracusa e Melilli, dove è nata l'autrice: e questo è stato il primo motivo per il quale mi sono avvicinata al libro.

In più la storia parla di stregoneria ed Inquisizione in Italia e, dato che questi due argomenti sono spesso ricondotti solo all'America (con le sue streghe di Salem) ed alla (cattolicissima) Spagna, la cosa mi aveva affascinato: secondo motivo.

Ricordo che ho iniziato a leggere il libro sospettosa, ma che alla fine ho tirato un sospiro di sollievo: era stata una lettura fantastica.




martedì 26 luglio 2011

Un nuovo piccolo amico

Vi consiglio di non perdere la più bella sorpresa di questo mese:

TOM PICCOLO TOM di B.Constantine

"...Joss rideva delle sue paure e dei suoi dolori per evitare che diventassero troppo grandi..."

L'ho letto in due ore e quando sono arrivata all'ultimo pagina ho chiuso il libro con un sorriso ed un pò di dispiacere: perchè è finito troppo in fretta ed in questi giorni c'è bisogno di tanto "bello" intorno a noi: e Tom questo bello lo regala a chiunque voglia stare un pò in sua compagnia.

lunedì 25 luglio 2011

Una rana, un coccodrillo ed un serpente

In questi mesi, anche se non ho più scritto nulla riguardo alla nostra famiglia, abbiamo continuato la nostra solita vita.

Con i soliti ??? e le solite domande, che per lo più ci rivolgono le persone che, appreso il nostro stile di vita, si pongono dei dubbi su come potrà crescere la Biba senza televisione, computer, etccc.

Beh, avrei voluto che queste persone fossero con noi in campeggio a Castiglione o in fattoria a Lucca, per vedere come è più semplice quando bambini non viziati anche nei tipi giochi dagli stereotipi "insegnati" dalla tv si confrontano con la natura e con gli altri bambini.

Com'è più bello e puro il loro modo di giocare, dove cacciare lupi (immaginari), lucertole e rane è il modo migliore di passare il tempo.

E dove la felicità è spesso semplicemente nel cavalcare un coccodrillo o nell'abbracciare un serpente.

BUONE VACANZE A CHI ANCORA DEVE ANDARE.

venerdì 22 luglio 2011

Quando la scrittrice è albanese

ROSSO COME UNA SPOSA di A.Ibrahimi













Mi imbatto in questo romanzo su suggerimento della mia libraia.

"Vedrai che ti piacerà" mi dice

E mi è piaciuto.

Perchè è il libro degli opposti che quasi mai lo sono davvero.

Perchè è il libro delle donne che (banalmente ma realmente) tengono in piedi famiglia e società.

Perchè è il libro dell'elogio alla vecchia, vista come traguardo da raggiungere e non come decadimento da evitare.

Ma soprattutto perchè è un gran bel libro.

mercoledì 20 luglio 2011

Amato Schmitt - 1

Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano di E.E.Schmitt
Sarà che uno dei due personaggi principali si chiama Momo (come mio marito), sarà che Schmitt è da sempre il mio scrittore preferito, sarà che questo libro è breve…insomma i motivi potrebbero essere mille per consigliare questo piccolo miracolo.

I personaggi, la storia, la delicatezza con cui Schmitt descrive la vita di Momo ed Ibrahim in un quartiere parigino che sembra fatato rendono questo libro una poesia.

L'ho letto, riletto, consigliato, regalato perchè quando si trova una cosa così preziosa non è giusto tenersela solo per sè.

mercoledì 13 luglio 2011

Un libro italiano

Non so perchè ma stamattina mi sono svegliata pensando a

CARE PRESENZE di S.Petrignani













Questo è stato uno dei primi libri italiani che ho letto dopo anni di autori stranieri, per lo più irlandesi e francesi.

Ed è bellissimo.

Non dico altro.

A domani

lunedì 11 luglio 2011

Memoir africani

I memoir spesso lasciano il tempo che trovano.

E sicuramente anche questi due che ho letto in vacanza per alcuni potranno essere un "nulla di che".

Ma per quanto mi riguarda sono state invece letture fantastiche, per diversi motivi.

UN'INFANZIA AFRICANA













Questo primo libro è stato coinvolgente perchè parla di quella parte di ebrei che, durante il nazismo, sono riusciti a fuggire (prima della notte dei cristalli) dalla Germania per dirigersi verso l'ignoto di destinazioni improbabili.

In questo caso la destinazione era il Kenya e la storia della famiglia Redlich riesce ad aprire un velo su quella parte di popolo ebraico che è sopravvisuto non ai campi, ma cmq al ricordo di quella che chiamavano patria (la Germania), ai famigliari che invece nei campi sono morti, alla nostalgia delle piccole cose di casa.

E parla dell'amore incondizionato per la vita quella vita che, come a loro è stata concessa, così ad altri è stata tolta, senza un perchè.

COME SI BACIA UN SERPENTE













Questo invece è il mio preferito.

Al di là del bel modo in cui la Scott riesce a presentarci l'ambiente e le emozioni di lei bambina quando già è adulta "da un pò", l'esperienza che racconta è per me coinvolgente perchè parla di una famiglia avanti già 30 anni fa, sulle tracce dell'homeschooling, dell'omeopatia, dell'alimentazione vegetariana a e naturale.

E poi le piccole cose dei bambini, che per certi versi vedo anche nella Biba, la capacità di giocare col niente, di emozionarsi per un tramonto, di vedere il bello in tutto.

Ma soprattutto, per entrambi i libri si parla di Africa, di quella parte di Africa che io e mauro amiamo (soprattutto il Botswana), che ricordiamo sempre e nella quale a breve porteremo la Biba perchè anche lei si innamori....