venerdì 10 giugno 2011

Post Scritum: BERLUSCONI VERGOGNATI: e tu saresti il primo ministro?

Su diversi quotidiani che giornalmente leggo in line, ho visto che il nostro Presidente del consiglio ha dichiarato che non andrà a votare.

Partendo dal presupposto che ognuno come libero cittadino può far quello che vuole, ritengo personalmente vergognoso che il primo ministro di una repubblica, di uno stato "apparentemente" democratico dichiari alla stampa (e di conseguenza a tutte le persone che leggono!) una scelta che, se venisse seguita dal 50%+1 dei votanti porterebbe al fallimento del referendum, non dando alcuna prova della volontà della popolazione votante (e presumibilmente pensante) ed anzi legittimando uno spreco di denaro pubblico che altrimenti si sarebbe potuto usare per altri scopi (e vi garantisco che sarebbero tanti).

Un conto è se vincessero i no od i SI', allora si avrebbe un chiaro metro della nostra volontà.

Ma se il referendum fallisse per mancato raggiungimento del quorum, sarebbe un'ulteriore sconfitta non per la destra, non per la sinistra non per alcuna parte politica.

Sarebbe il fallimento di noi cittadini, di noi papà, di noi mamme, di noi figli da poco maggiorenni, di noi nonni, di noi impiegati, di noi dirigenti, di noi poveri italiani che non siamo fieri di essere italiani anche per questo motivo.

IL 12 E 13 GIUGNO ABBIAMO IL DOVERE MORALE E CIVILE DI ANDARE A VOTARE. NON IMPORTA PER QUALE DELLE DUE SCELTE

MA IO PERSONALMENTE VOTERO'


4 VOLTE SI'


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