martedì 20 settembre 2011

Amato Schmitt - 2

IL VANGELO SECONDO PILATO di E.E.Schmitt

Stamattina mi sono svegliata, lavata, ho vestito la Biba, salutato Mauro, preso la moto e partita direzione ufficio quando mi è venuto in mente questo fantastico libro del mio amato Schmitt.











Ricordo che lo avevo comprato dopo aver letto IL VANGELO SECONDO GESU' CRISTO di J.Saramago, che mi era piaciuto moltissimo nonostante la scrittura non certo fluida.

Ma quando ho letto questo...beh, è stata soltanto una riprova che Schmitt ha sempre un perchè: è geniale, originale, difficile, fluido, conformista, controccorente nello stesso tempo.

Ma soprattutto è un grandissimo scrittore!

PS:

giusto per tornare alla forma dei miei primi post vi anticipo che il romanzo è diviso in due (cui si aggiungono i commenti mai casuali di Claudia, la moglie di Pilato)

Due punti di vista su com'è andata la storia: quello di Gesù  ed il suo essere comunque uomo; e quello di Pilato che ad un certo punto dice:"...prima ero un romano che sapeva, ora un romano che dubita..."

Perchè indipendentemente da tutto se Gesù Cristo è davvero esistito, credo che questo abbia apportato nelle coscienze universali: il dubbio e di conseguenza la capacità di non dare nulla per certo, men che meno dalle apparenze.

Peccato che al giorno d'oggi siamo rimasti in pochissimi a dubitare ed a farci delle domande.

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