mercoledì 27 luglio 2011

Se le streghe non esistono...

...ma l'ignoranza acceca, si può inventare una storia bellissima dove l'uso parziale del dialetto siciliano dona alla storia un "non so che" molto affascinante.

CENERE di T.Ranno


Quando ho letto questo romanzo facevo ancora la trasfertista e spesso ero in Sicilia tra Siracusa e Melilli, dove è nata l'autrice: e questo è stato il primo motivo per il quale mi sono avvicinata al libro.

In più la storia parla di stregoneria ed Inquisizione in Italia e, dato che questi due argomenti sono spesso ricondotti solo all'America (con le sue streghe di Salem) ed alla (cattolicissima) Spagna, la cosa mi aveva affascinato: secondo motivo.

Ricordo che ho iniziato a leggere il libro sospettosa, ma che alla fine ho tirato un sospiro di sollievo: era stata una lettura fantastica.




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