venerdì 10 agosto 2012

Nonni al lavoro

In questo giorni di afa e di antibiotici (che prendo per un bel problemino di denti) di andare al mare non se ne parla.

Così quando finisco il lavoro e torno a prendere laBiba ce ne andiamo belle belle con qualche amichetto/a al parco giochi.




In uno specifico c'è una bella area (a pagamento) gestita da una coppia di nonnini molto seria, ombreggiata, pulita e fresca dove ci sono dei gonfiabili, delle belle casette, giochi con le palline, castelli delle principesse, tappeti elastici, scivoli per andare con le macchinine, dondoli....il tutto con scritto sopra l'età che i nonnini, in base alla loro esperienza con i nipoti, ritengono più adatta per usufruirne.

L'altro giorno poi è accaduto un fatto che mi ha lasciata piacevolmente stupefatta e mi ha fatto decidere che a volte i giochi a pagamento non sono poi così male.

Allora: c'erano pochi bambini ma cmq abbastanza per far scappare qualche piccolo capriccio se in due vogliono andare proprio su quell'altalena lì (NOTA: sappiate che cmq per me il numero ideale di bambini che giocano insieme non dovrebbe mai superare il 2)!

Ad un certo punto arriva un bambino di circa 5/6 anni che inizia a spingere, a urlare ed a dire parolacce.

Io vedo Nonnina



che nel mentre era impegnata a spiegare chissà cosa a due bimbe, dire qualcosa al marito e questo parte come un kamikaze.

Va davanti al bimbo e gentilmente gli dice: "per favore puoi evitare di dire queste brutte parole e di spingere i piccolini? E poi questo non è un gioco per te che sei grande; vai su quelli adatti a te".

Il bimbo lo guarda e gli fa una pernacchia anche se a dirla tutta sembrava che gli avesse sputato.

Allora Nonnino non si scompone, chiede al bimbo chi l'ha accompagnato, trova il padre e sempre con cortesia gli dice: "Mi scusi, questo è suo figlio? Beh, il bambino mi sembra decisamente maleducato o verrebbe da dire ineducato, non ha rispetto nè per i piccoli nè per gli adulti e soprattutto dice delle parole che in questo posto non sono accettate. La prego quindi di prendere suo figlio ed andare a giocare fuori di qui".

Il padre molto risentito prende il figlio e lo porta via.

Il tutto senza nemmeno parlargli per fargli capire che non ci si comporta così.

Anzi borbottava anche contro Nonnino.

Ho poi scoperto parlando con loro che non è la prima volta che succede ma che loro pretendono che la gente che frequenta quel posto sia gente educata e rispettosa, i soldi vengono dopo.

Vogliono essere sicuri che le mamme ed i papà che vanno lì si sentano tranquilli perchè i loro bimbi (soprattutto nella fase dell'imitazione) non vedano atteggiamenti nè sentano parole che in casa non vedrebbero nè sentirebbero.

E per noi è una bella garanzia, no?

Come al solito non so se sono riuscita a farmi capire. 

Ma cmq viva i Gonfiabili ed i Nonnini.

Io mi fermo per un paio di settimane.

Buona giornata e buone ferie.

"Anche i fanciulli ben nati debbono essere educati" detto popolare

2 commenti:

  1. Ma non sarebbe stato meglio prendere da parte il padre e invitarlo (cordialmente)a rimproverare suo figlio? E comunque la differenza tra nord e sud si sente anche nel parco: qui da noi un bimbo così sarebbe stato il benvenuto e il padre avrebbe fatto a botte con il nonnetto :(

    RispondiElimina
  2. credo che non fosse la prima volta che l'episodio si ripeteva con le stesse persone..evidentemente parlargli cordialmente non era servito.

    RispondiElimina