lunedì 29 agosto 2011

Un regalo

VOLEVO ESSERE UNA GATTA MORTA di C.Moscardelli

Mauro e la Biba, dopo una giornata passata loro due da soli in giro per la città ed all'acquario, sono arrivati a casa tutti fieri con questo libro che avevano comprato insieme nella mia libreria preferita, dopo essersi fatti convincere da Serena (la libraia) e da uno stralcio che Mauro aveva letto sulla copertina.

Ma purtroppo non mi è piaciuto...ma alla Biba sicuro non lo dico.

giovedì 25 agosto 2011

Chi riesce a fare tutto?

Dopo una serie fortunata di libri un pò più "impegnativi", ho riletto questo.

MA COME FA A FARE TUTTO? di A.Pearson












Non è da Campiello, ma è un bello spaccato su cosa bisogna fare per cercare di far andare avanti lavoro e famiglia contemporaneamente...anche se spesso non basta.

venerdì 12 agosto 2011

Una donna straordinaria

LA PASSIONE DI ARTEMISIA di S.Vreeland












Che bel libro!

Ti viene da banalizzare e dire che se tante altre donne nel corso dei secoli avessero avuto il suo carattere, il suo talento e la sua determinazione, di sicuro l'universo femminile oggi sarebbe diverso.

Buona lettura e se avete voglia andate a cercarvi qualche dipinto di Artemisia Gentileschi.

giovedì 11 agosto 2011

Se Emma Bovary ha voglia di un pancake

Deve andare nel B&B di Penelope.

IL BOSCO DELLE STORIE PERDUTE di E.Favorite












Questo libro l'ho letto qualche tempo fa ed ancora oggi è bello pensare alle eroine dei libri più famosi che, per prendersi un momento di pausa dalle loro vicissitudini romanzesche, si siedono nel portico di un B&B a bere un tè.

Ho visto peraltro l'altro giorno in bancarella da Alberto che una "scrittrice" italiana ha scritto un libro praticamente uguale, ma non ho intenzione di leggerlo: chi copia non mi piace!

mercoledì 10 agosto 2011

Mi ero dimenticata

L'altro giorno una collega mi chiedeva quali libri consigliarle per le due settimane di imminenti vacanze (a sto punto mi chiedo se qui in ufficio pensano che io non faccia altro che leggere...la risposta è no, faccio anche dell'altro, ma leggo molto velocemente ed in ogni ritaglio di tempo).

Così ho stilato una sorta di classifica imperfetta, di libri, "vecchi" e "nuovi" che in quel preciso momento mi venivano in mente e che mi erano molto piaciuti.


Ed ecco qui, poi ne parleremo: ho escluso quelli già postati.

- Ulissa da Baghdad  di E.Schmitt 
- Il bosco delle storie perdute di E.Favorite
- Tokyo blues-Norvegian Wood di Murakami
- I lament di G Hagen
- Accabadora di M.Murgia
- La dama di picche di A.Puskin
- La donna abitata di G.Belli
- La principessa sposa di W.Goldman
- Shantaram di G.Roberts
- Educazione europea di R.Gary
- L'odore del mondo di R.Jha
- Balzac e la piccola sarta cinese di Dai Sijie
- La maga delle spezie di C.B.Divakaruni
- La leggenda di Redenta Tiria di S.Niffoi
- Annus Mirabilis di G.Brooks
- Le catilinarie e Dizionario dei nomi propri di A.Nothomb
- Tutti e 4 i libri di AGNES BROWN di B.O'Carrol
- Il meglio della vita di R.Jaffe
- Attraverso lo specchio di L.Carrol (ma anche Alice nel paese delle Meraviglie)
- La signorina Else di A.Schnitzler
- Che animale sei? + E se covano i lupi di P.Mastrocola
- La passione di Artemisia di S.Vreeland
- Cronache dall'asfalto di S.Benchetrit

Giuro che c'ho provato...

...ma la Mazzantini proprio non mi piace!

Avevo già provato a leggere Venuto al mondo e sì, l'avevo finito, ma con un punto interrogativo: dovevo leggerlo perchè la mia amica Fede (che in fatto di libri e cinema è proprio come me e perciò mi fido ciecamente) adora la Mazzantini, ma pur riconoscedo alla Maggie un ottimo stile, non l'ho minimimamente considerato come un libro per cui "ne valga la pena e la spesa".

Poi mi sono fatta convicere e sempre la Fede mi ha passato

NESSUNO SI SALVA DA SOLO di M.Mazzantini












Beh: non l'ho finito.

E punto. Non ce la faccio, non mi piace proprio.

venerdì 5 agosto 2011

Ancora storie di famiglia

La mia amica Luh un giorno mi manda un msg mentre era in treno.

Diceva: "Ho appena finito di leggere un libro che ti devo assolutamente passare!"

Il libro era questo

LO DICIAMO A LIDDY? di A.Fine













Sarà che lei conosce bene me e quali sono i rapporti con la mia famiglia, con i miei genitori ed i miei fratelli, ma questo romanzo sembra fatto apposta per me.

Quando leggi nero su bianco delle dinamiche che tu conosci bene (....adesso scopriva che lei e le sue "adorate" sorelle erano solo un gruppo di persone lontanissime tra loro, che avevano avuto un esordio comune...), quando leggi frasi che sembrano scritte da te ( ...il beneficio del dubbio non è un omaggio che si regala a chiunque. Bisogna guadagnarselo, ed in una famiglia lo si guadagna con l'amore. Quanto all'amore, non è nè una parola nè uno stato d'animo, ma un modo di trattare il prossimo. Il mondo brulica di gente che dichiara senza ritegno di amare tizio o caio, e poi li tratta come pezze da piedi... ), non puoi non farti conivolgere ed amare libri come questo.

E cmq: io a Liddy lo avrei detto!

mercoledì 3 agosto 2011

Mia mamma mi ha dato il nome di un cane!

Quante volte le decisioni della nostra famiglia di origine ci "segnano" la vita, sia in modo postivo che negativo?

CHIEDI SCUSA, CHIEDI SCUSA di E.Kelly



Chiedi scusa, chiedi scusa è un romanzo che parla proprio di questo ed è bello, molto bello.

Sono felice di averlo trovato per caso in bancarella da Alberto, di averlo comprato ed averlo letto.

martedì 2 agosto 2011

IL LIBRO

LA PARTE DELL'ALTRO di E.E.Schmitt













Come si fa a comprendere il male assoluto? E se ci fosse stato il modo di evitarlo?

Sono passati tanti anni da quando ho letto questo che per me è, al momento, IL LIBRO.

E' l'unico per il quale abbia mai svegliato Mauro alle 3 del mattino perchè avevo bisogno di condividere con lui le emozioni, i pensieri ed i dubbi che la sua lettura aveva sollevato.

Ed anche se poi ho letto altre centinaia di libri (molti belli, bellissimi) al momento è l'unico che rientra sempre nelle mie personali liste di libri che porterei su un'altro pianeta, non è mai spodestato da nessuna new entry, nè relegato in ultima posizione.

E per me resterà il capolavoro di Schmitt.