lunedì 27 febbraio 2012

Again???

Eh sì, di nuovo.

La storia di Agnes, infatti, si divide in 4 libri.

Questo è il secondo

I MARMOCCHI DI AGNES di B.O'Carroll













Perchè di nuovo O'Carroll?

Innanzitutto perchè se un autore mi piace è bello proporVi diversi suoi libri (vai qui e qui e anche qui)

Poi di nuovo per la foto: queste 4 facce da inglesi canaglie sono insuperabili.

Poi perchè c'è da scompisciarsi dalle risate.

Poi perchè O'Carroll è proprio bravo.

E poi perchè qualcuno di voi ha tratto spunto dal mio post precedente (vai qui), si è andato a prendere il libro ed ora è in astinenza: sentendomi quindi responsabile e non volendo dividerVi col Sert di zona, ho dovuto darvi un'altra dose di irlandesità.

Ed è tempo che si legga anche questo.

"Chi sa ridere è padrone del mondo" G.Leopardi (e se lo diceva lui...)

venerdì 24 febbraio 2012

Dio, quanto amo gli irlandesi


AGNES BROWN, di B.O'Carroll













Perché questo?

Solo per la foto, questo è un libro che ognuno di noi dovrebbe avere.

Poi appunto per il fatto che l'ha scritto un irlandese (I love them).

Poi perché parla allo stesso tempo dell' essere donne, amanti, mamme, amiche, rompiscatole, lavoratrici...

Ma soprattutto per "passaggi" tipo questi:

"Posso aiutarla, cara?"
"Guardavo solo, grazie " .
"Oh, a loro piace un sacco, sa ".
La donna scrutò Marion, che spuntava a malapena da dietro il banco.
"Come, scusi?"
"Le banane. A loro piace essere guardate ".
La signora sostenne il suo sguardo, attonita, batté le palpebre e rivolse di nuovo la sua attenzione alla frutta.
Prese un casco, lo girò da una parte e dall'altra, poi lo rimise a posto.
"Mi sembrano un po' pallidine " commentò.
"Già " replicò Marion.  " Beh, forse sono un po' stordite. Vengono dalla Giamaica, e il viaggio è stato duro ".
La donna la fissò di nuovo, poi si allontanò imbarazzata. Marion tornò di corsa a sedersi e si riappropriò della tazza.
"Ma così li spaventi! " disse Agnes.
"Stronzate! O le vuole o non le vuole, non mi va di sorbirmi una caterva di domande idiote! Le tastava e le stringeva: sono banane, mica cazzi, non è che diventano più grosse se le palpi".

Buon we a tutti. E buona lettura.

"La saggezza è un punto di vista sulle cose" M.Proust

giovedì 23 febbraio 2012

Uuuffffffffff

Sapete quando uno non ne ha voglia, ma proprio per un ca@@o di voglia?

Quando uno è così annoiato che non riesce a far nulla se non annoiarsi ancor di più?

Eccomi.

Oggi non ho voglia di scrivere niente, eppure avrei diversi libri di cui parlare.

Ma essendo indecisa tra x fattori 

-che liberazione quando puoi dire mille volte ca@@o senza orecchie da quattrenne che 
  ascoltano e poi ripetono al momento giusto
- che disastro il nostro paese
- odio ancora il Bavuscioni
- mangerei come un porco
- vorrei essere ricca ma non troppo (giusto quello che serve per chiudere il mutuo...che ai 
   miei occhi è uguale a essere ricca!)
- vorrei aver potuto andare in Kenya ma ho dovuto rinunciare per rendere ancora più ricco il 
   mio dentista con due impianti
- mangerei come un porco
- fra poco andiamo a Londra per il matrimonio di Boh e Poh (laBiba in realtà ci 
   viene per andare da Peter Pan e ilPatriarca per uccidersi di birra in un pub...boh)
- ci sono un sacco di gravidanze in corso tra le mie amiche
- mangerei come un porco
- io resisto invece col figlio unico
- qui in ufficio ci credono tutti veramente
-come mi piace fumare (ma non fumo più)













- oggi qui a Genova è una giornata splendida: che ca@@o ci faccio in uff?
- mangerei come un porco
- laBiba vuole andare IN neve: ma quando che si sta sciogliendo tutta?
- se avessi fatto geologia dove sarei adesso?
- se fossi nata nel North Dakota invece?

fattori che, ognuno a modo proprio, mi darebbero un imput per un libro....beh, ho deciso di non scrivere gniente (si può dire niente dopo 1000 caratteri??) e andare a mangiare come un porco.

Buona giornata e chissà che non valga la massima di S.Bellow, così divento ricca e accorcio il mio gniente

"L'uomo che si annoia fa strada più in fretta degli altri. Se ti annoi ti rispettano"

mercoledì 22 febbraio 2012

Accoppiata vincente

Allora parliamo un pò degli anni novanta....no, non è un amarcord.

Solo che a metà anni novanta ho iniziato a leggere i primi libri di uno dei miei autori preferiti, ovvero Nick Hornby.

Il suo Alta fedeltà è infatti ancora oggi un libro al quale penso spesso, anche perchè parla di musica e per la prima volta in un romanzo (e poi nel film che ne è stato tratto) si parlava di uno dei miei gruppi preferiti, i Belle & Sebastian.

Come al solito però sto divagando.

Infatti volevo segnalarvi questo 

UN RAGAZZO di N.Hornby


da cui è stato tratto questo film con H.Grant e T.Colette 

ABOUT A BOY di C. e P.Weitz








Ed è su questo film, anzichè sul libro, che vorrei spendere due parole.

Allora: normalmente sono una puzzona in fatto di film, pensate che uno dei miei preferiti è Film bianco (tanto per dirne una).

Ma quando con ilPatriarca siamo un pò giù od abbiamo avuto una brutta giornata sul lavoro o semplicemente siamo annoiati beh, non c'è niente di meglio che guardare H.Grant che cerca di "rockettare" sul testo di Killing me softly...stravaccati sul divano con patatine e biscotti (oppure con gelato e birra fredda se è estate).

Non so più ormai quante volte l'abbiamo visto!

Noi a quel ragazzo ci vogliamo un pò bene...

Vi prego, guardatelo e ditemi cosa ne pensate o quali sono i vostri film anti-tedio.

"Non sapremo mai quanto bene può fare un semplice sorriso" M.T.di Calcutta

lunedì 20 febbraio 2012

Son tornata...

...da una convalescenza post operazione ai denti..che male.

Nel mentre ho letto due libri di cui vi parlerò: infatti, come spesso accade, oggi avrei voluto parlarvi di quelli.

Ma leggendo uno dei siti dove mi piace gironzolare, cioè quello del Gae (vai qui), ho visto che lui sta leggendo un libro di E.Bunker e oggi ho deciso di segnalarvi

EDUCAZIONE DI UNA CANAGLIA di E.Bunker












Bunker è autore di cui ho quasi letto tutto anni fa, sull'onda di "oggi mi sento in vena di capire la società (ma non la nostra!!!)": e secondo me è proprio bravo.

Va da sè che poi i suoi libri, parlando per lo più di criminalità e prigioni americane si assomigliano un pò tutti, ma non è giusto così?

I Pogues ad esempio non hanno più o meno sempre lo stesso stile?  

Ed i Ramones?

E gli Spain?

E Schmitt? Ah no, Schmitt no!

E Camilleri?

E Verga?

E la Notomb?

E gli U2?

E Renato? Ah no, Renato no!

Oddio: come non c'azzecco nulla in 'ste settimane: analisi logica e grammaticale a brettio, pensieri sparsi ed anche confusi, senso zero...ma va bene così!

N.d.m.s: le scelte degli autori sono quasi tutte a caso.....

“Quando guardi a lungo nell’abisso l’abisso ti guarda dentro" F.Nietzsche

martedì 14 febbraio 2012

1° Giveaway delLa stanzetta Inglese

Ho visto questo GIVEWAY sul sito di Graziana (vai qui), LA STANZETTA INGLESE

Premesso che:

- non ho mai capito come si fa a partecipare veramente a questi giveway

- come si fa ad inserire tutte le finestre che vedo nei blog "fighi"

- cos'è un vombato








io provo a partecipare così!

Ed un saluto alla STANZETTA INGLESE

A presto.

 erReMBi

lunedì 13 febbraio 2012

Conversazione....

....con la me intelligente.

LEI: "Allora ti è piaciuto

EDUCAZIONE SIBERIANA di N.Lilin









?"


IO: "Sì"

LEI: "Come mai?"

IO:" Beh, lui scrive bene; pensando poi che è un urka siberiano, che si è stabilito da poco in Italia e che ha scritto direttamente in italiano, è bravo"

LEI: "Bella storia?"

IO: " Sì, a me è piaciuta e poi sai che mi piace capire perchè la gente sceglie al propria strada, indipendentemente da quale sia"

LEI: "Hummm"

IO: "Poi ci sono dei passagi che, pur essendo dei veri e propri ossimori concettuali (come si fa a diventare ad esempio un criminale onesto?), sono fantastici"

LEI: "Hummm"

IO: "E poi mi lascia sempre un pò basita la fierezza che tanti popoli hanno dell'essere quelli che sono, dell'appartenere a quel paese e proprio a quello"

LEI: "Hummm (tu però non è che ti sai esprimere proprio benebenebene)"

IO: "E allo stesso tempo mi lascia triste non sentire questo senso di appartenenza per la nostra terra"

LEI: "Hummm"

IO: "Cmq sì, mi è piaciuto"

LEI: "..."

IO: "..."

LEI: "..."

IO: "Beh???"

LEI: "Allora, perchè non l'hai finito?"

IO: "..."

Non lo so proprio.

Buona giornata.

"L’irrazionalità di una cosa non è un argomento contro la sua esistenza anzi ne è una condizione" F.Nietzsche

venerdì 10 febbraio 2012

Ho bisogno di un terapista...e il naufragar m'è dolce in questo mar?

Oggi mi sento sconnessa.

Sintesi.

Stavo pensando a questo libro, letto almeno 6 anni fa e che è nel mio elenco provvisorio, imperfetto e perennemente in divenire (vai qui)

I LAMENT di G.Hagen 




 







Avevo comprato questo libro perchè iniziava con uno scambio di figli in un reparto maternità di un qualche ospedale in chissà quale preciso stato.

E visto che io mi sono sempre sentita un'aliena in casa mia, divisa fra una madre bacchettona e presenzialista, due fratelli che giocavano a chi era il più sfigato, un cane che giocava ad essere un fratello (vai qui), un padre silenzioso ed una nonna giramondo e mezza matta (vai qui), beh...mi sentivo che questo libro faceva per me e non avevo per nulla sbagliato!

E' divertente ed ironico e riesce a raccontare l'amore, il rancore gli imbarazzi e soprattutto l'indissolubile amore che spesso lega gli appartenenti alla stessa famglia.

Oggi però vi dicevo che mi sento sconnessa.

Infatti non riesco a capire come ho fatto a collegare Hagen a Leopardi, perchè subito dopo aver pensato ai Lament, ho pensato a


L'INFINTO di G.Leopardi












Solo che invece che le immagini di Recanati mi sono venute in mente queste, che ho scattato 2 settimane fa durante la nevicata a Genova, a 100 metri da casa nostra.











Oddio, cosa mi succede........mi dovranno ricoverare?

 
Povero ilPatriarca: che brutta vecchiaia che lo aspetta!

“La domanda che a volte mi lascia confuso è: sono pazzo io o sono pazzi gli altri?” A.Einstein

giovedì 9 febbraio 2012

Me la rido da sola










Sono un pò di giorni che mi interrogo su quanto il mio modo di usare frasi che c'azzeccano poco per enfatizzare dei concetti, o la semplicità di rispondere alle domande con poche parole o ancora l'ironia che ho sempre usato nel parlare in casa con ilPatriarca o direttamente con Lei, abbiano influenzato laBiba nel relazionarsi col mondo, in questo periodo nella relazione tra lei ed il nostro testimone di nozze nonchè carissimo amico & family.


Due settimane fa c'era il compleanno delMatti (figlio di Fede e laFra, nonchè fratello dellaAli) e siamo andati alla festa.


Fede ha preso in braccio laBiba mentre ilMatti apriva i regali e, come spesso fanno i grandi con i bambini piccoli, ha provato a fare conversazione:

LUI "Beh Biba, hai visto quanti regali ha ricevuto ilMatti?"

LEI "?"

LUI "Eh, hai visto Biba?"

LEI "Beh, alle feste funziona così!"

LUI "!"


Poi ci ha riprovato:

LUI "E adesso cosa ci sarà in quello?"

LEI "?"

LUI "Secondo te cosa ci sarà?"

LEI "Se aspetti lo vedrai!"

LUI "!"

Ha smesso...sopraffatto dall'ermetismo di quasi 4 anni di bambina.


Quattro giorni fa invece sono venuti Fede con laFra, ilMatti e laAli da noi, per festeggiare il suo compleanno.

LaBiba ad un certo punto si è girata e di punto in bianco e serissima ha chiesto a Fede:

"Tu quanti anni hai?"

"Tanti"

"Ma tanti quanti?"

"....." (non si può dire per rispetto, magari ci tiene a non far trapelare la sua età)

"Ma sei pesantissssssimo" e si gira e se ne va!

Ed io ogni volta mi cappotto giù dal ridere.

Ma sarà giusto?

mercoledì 8 febbraio 2012

Errata Corrige- Il gruffalò è entrato nella top ten!

Oggi volevo fare un amendment a quanto scrivevo qui.

Infatti vi avevo detto che alla Biba

IL GRUFFALO' E LA SUA PICCINA di J.Donaldson










suscitava più o meno l'entusiasmo che può avere un fagiano quando sente il cane da caccia....

Beh, mi sono ricreduta: è più di una settimana che mi chiede di leggerle sempre questa storia prima di dormire , che si chiude con questa frase per me bellissima:

"Meglio dormire finchè si può, nel caldo abbraccio di papà Gruffalò".

Finalmente.

"Un bambino può insegnare sempre tre cose ad un adulto: a essere contento senza motivo, a essere sempre occupato con qualche cosa, e a pretendere con ogni sua forza quello che desidera" P.Coelho

lunedì 6 febbraio 2012

Basta un poco di zucchero e...

...la torta è servita.

Ecco le torte che insieme a Mauro abbiamo fatto per il quarto compleanno della Biba.



Le coperture e le decorazioni sono tutte in pasta di zucchero, la base una semplice torta allo yogurt farcita di ganache al cioccolato al latte.

E anche quest'anno la casa ha resistito a 12 bambini.

Se invece pensate che la vostra casa non riesca a restare integra col gioco libero di tanti bambini, potete provare ad intrattenerli con uno dei suggerimenti che trovate in questo libro:

101 GIOCHI INTELLIGENTI E CREATIVI DA FARE CON IL TUO BAMBINO di M. La Banca




.








Ora vi saluto: vado a misurarmi la glicemia!!!

"Nel profondo di ognuno di noi si nasconde il bambino che siamo stati; questo bambino costituisce la base di quello che siamo diventati, di quello che siamo, di quello che saremo." R.Joseph

giovedì 2 febbraio 2012

Alternativa

Come già detto più e più volte, cerco di sfruttare il mio poco tempo libero coltivando diverse passioni oltre alla lettura.

Così, per la serie "Mi cimento in cucina", l'ultima creazione è stata questa torta che ho realizzato al corso di Sara (andate a vedere il suo blog qui ed il suo sito qui; chi ama le torte decorate avrà da perderci molto più che i soliti "5 minuti").




Invece per la serie "Mi cimento coi ferri" questo è l'ultimo berretto che ho fatto per la Biba: il berretto Arcobaleno.

Ora che ho un pò (ma poco!) capito come si usano, penso che avrei ridotto leggermente l'altezza e lavorato con ferri più piccoli.

Cmq per questo ho lavorato con i ferri 6.

Ho montato 70 maglie e le ho lavorate per circa 20 cm tutti a dritto.

Verrà un rettagolo che piegherete da destra a metà per poi cucire su due lati (sopra e a sinistra)

Per i ciuppetti ai margini superiori ho poi montato (per ogni ciuppetto ovviamente) 45 m e le ho lavorate a dritto per 4 righe (8 ferri) e poi li ho cuciti.

A me sembra carino, no?

Buona giornata.

“Il senso morale di una società si misura su ciò che fa per i suoi bambini” D.Bonhoeffer