mercoledì 28 novembre 2012

100% made in family


Buongiorno a tutti, oggi ecco un mio post che è stato "ospite" di thelivingproject-genova.blogspot.it

Mentre continuano le attività per la futura scuola primaria, non ce ne stiamo certo con le mani in mano: anzi "mettiamo" le mani in moto per fini ludici.

Riassumo: per far si che le attività che poi verranno proposte nei laboratori dell'Associazione Culturale siano "valide" ed efficaci, testiamo tutto prima a casa nostra.

Nello specifico prima o poi vorremmo proporre un laboratorio sul riciclo ed uno di baby-cucina.

Così ieri sera abbiamo creato un teatrino partendo da una scatola di cereali e da avanzi di cartoncino per fare i personaggi e dei biscotti che poi verranno dipinti dai bambini, proprio come se fossero delle piccole tele ma commestibili.

Ecco i risultati.


Teatrino 
  

Il lucertolone, le due sorelline e la tartaruga Lattuga


INFILTRATI nello spettacolo

I biscotti...


..che stamattina erano già finiti!

Carini, no?

E fatto tutto dalle mani della piccolaB.

Perchè dico questo? 

Perchè a volte si vedono delle "crezioni" per bambini proposte nei vari laboratori che sono perfette.

Però se assisti alla costruzione ti rendi conto che il bambino ha fatto ben poco, le sue manine non hanno quasi operato.

Noi invece vogliamo proporre qualcosa che, anche se ai nostri occhi obiettivamente non sembra bellissimo, viene però interamente costruito da loro.

Quindi cosa ne pensate? 

Possiamo fare una cosa del genere anche con i vostri bimbi?

Buona giornata.

martedì 20 novembre 2012

Traffico e pensieri sparsi.

A chi vive a Genova zona levante, sarà capitato di fare la sopraelevata per andare verso ponente.

Beh, io che vivo a levante e lavoro a ponente  la sopraelevata la devo fare tutti i giorni.

E se non piove (è pericolosa e devo stare molto attenta a non scivolare sull'asfalto merduso che hanno fatto), se non c'è vento forte (è pericolosa e devo stare molto attenta a non volare in mare all'altezza del porto), se non c'è un incidente (è pericolosa e basta!) normalmente mi estraneo dal traffico e lascio spargere i pensieri.

Oggi, durante lo spargimento, mi è venuto in mente

GLI ULTIMI DUE EBREI DI KABUL di A.Sthers


"Un fotografo americano, in Afghanistan per un servizio su quel Paese intriso dell’islam dei Talebani, ha sconsideratamente un’avventura con una giovanissima ragazza del luogo, che rimane incinta.Lui torna in America senza sapere di ciò, e un vecchio ebreo (uno dei due ultimi rimasti a Kabul) prende a cuore la fanciulla, tanto da rischiare la vita per salvarla. Vanamente: essendo lei sorella di un aspirante imam, la sua sorte è segnata. La ragazza è analfabeta, l’ebreo scrive per lei una lettera al fotografo, lettera che finisce nelle mani della di lui moglie, e questa a sua volta cade in una disperata sofferenza che la deprime e la stritola. Dunque, da un lato una leggerezza di un occidentale superficiale e distratto che porta due donne diversissime, viventi in condizioni diametralmente opposte, alla distruzione, dall’altro un rapporto dialettico tra due ebrei portati dai marosi della storia su quell’ultima spiaggia di un Paese destinato ad essere dominato, anche dopo la fine del regime talebano, da un islam rigoroso e spietato. La voce narrante del libro è quella di Simon, l’ebreo ciabattino, la cui storia si intreccia con quella di Alfred l’ebreo scrivano. Simon, l’ultimo definitivo, non ha spazio che per delle domande che sanno di non avere una risposta".

Questa è l'essenza del testo: ma la poesia la potete trovare solo leggendolo.

Buona giornata

"Non c'è nulla di più ingannevole di una religione falsa che è spesso celata sotto un abito attraente" Livio

lunedì 19 novembre 2012

Questa sconosciuta

Ma lo sapete che per la prima volta in anni ed anni di letture ho preso e letto un libro della Grandes?

IL RAGAZZO CHE LEGGEVA VERNE di A.Grandes














E' belllllliiiiisssssssimoooooooo.

Dà uno spaccato del franchismo e della dittatura in Spagna incredibilmente reale anche se visto dagli occhi di un bambino.

Da leggere assolutamente.

Buon inizio settimana.

"Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere" D.Pennac

sabato 17 novembre 2012

Sorpresa - 2



Eccomi di nuovo di fronte ad un premio inaspettato.

La fantastica MAMMA TUTTO FARE mi ha assegnato questo premio: che bello e che piacere.

Peraltro me lo assegnato perchè ritiene che il mio blog sia 100% affidabile e che meriti di avere mooolti più followers.

Quindi -PRIMA REGOLA- ringrazio di nuovo Mamma Tutto Fare (vai qui).

SECONDA REGOLA: devo nominare 5 blog con meno di 200 flwrs ma che ne meriterebbero molti di più.

Ovviamente io ne avrei più di 5 ma ecco qui quelli meno "conosciuti" ma meritevoli assai:

http://ilmiograndecaos.blogspot.it/
http://nearteneparteweb.blogspot.it
- http://educazionesentimentale.wordpress.com/
http://thelivingproject-genova.blogspot.it/
- http://lemanidoro.blogspot.it/

TERZA REGOLA: spiegare quando e perchè si è deciso di aprire un blog.

Ormai sono passati quasi due anni e il motivo era quello di.....non lo ricordo nemmeno più.
Peraltro negli ultimi mesi, avendo cambiato tipo e ritmi di lavoro come avrete notato non riesco più a scrivere quanto facevo prima e la cosa mi manca molto.

Ma rimedierò.

Ancora grazie a MTF ed a quelli che mi seguono con affetto.
Buon we.

martedì 13 novembre 2012

Tolkien? Si, ma per bambini!

ROVERANDOM. LE AVVENTURE DI UN CANE ALATO di J.R.R.Tolkien















Quando comprai questo libro, laBiba non era minimamente nei miei progetti e forse non c'era ancora nemmeno ilPatriarca.

Tolkien mi piace molto e anni fa mi piaceva ancor di più.


Roverandom era una rarità e mi aveva colpito per questa "descrizione":


"...Se un bambino perde il cagnolino di stagno, il suo giocattolo preferito, diventa tanto triste: e allora il suo papà gli racconta una storia per consolarlo. Se il bambino si chiama Michael Tolkien e il suo papà J.R.R. Tolkien, la storia che inventa sarà una storia bellissima, piena di poesia. Se il piccolo cane-giocattolo ha le ali e sa volare e parlare, se i suoi amici sono l'Uomo-sulla-Luna e il mago Psamathos, allora questa storia diventerà un piccolo libro...".


Oggi che ho potuto leggerlo allaBiba confermo che quanto lessi a suo tempo sulla quarta, corrisponde assolutamente a verità.


E vale la pena di leggerlo ai nostri figli, per far loro respirare un pò di sana e semplice magia e per permettergli di immaginare da soli questi mondi fantastici senza usare i prototipi che ultimamente danno cinema e televisione.


Buona lettura.



"La televisione è una ladra di tempo: deruba i bambini di ore preziose, essenziali per imparare qualcosa sul mondo e sul posto che ciascuno vi occupa" 

lunedì 5 novembre 2012

Relax

In questi giorni di ponte, passati h24 con laBiba, tra feste di compleanno, cene e pranzi con amici, non avevo tempo per niente di impegnativo e quindi mi sono letta un giallo che, chissà perchè, mia madre ha regalato alPatriarca.

IL CANTO DELLE SIRENE di V.McDermid













Non so che dire.

Lo apri.
Lo leggi.
Ti piace.
Ma senza entusiasmi.
Lo chiudi.
Lo metti (se hai ancora posto...io no) in libreria.
Archiviato.

Buona giornata.

“L’uomo sano non tortura gli altri, in genere è chi è stato torturato che diventa torturatore.” C.Jung