venerdì 27 settembre 2013

Chi non lo conosce?!?!!!



Stamattina in una pausa caffè che farebbe invidia a quelli che creano le battute per gli sketch tv, si parlava di libri.

Al di là del livello di gradimento dei titoli citati, la chicca più bella è stata questa.

Un collega stava parlando di scrittori americani e di libri gialli/polizieschi ed un altro è intervenuto dicendo: "oh, io non amo molto io amo quei (??) libri. 

Ma avete mai letto Uomini e Topi? Lo conoscete? 

Perchè è stato uno dei primi che ha (??ma chi??) scritto circa 20 anni fa (???) e all'inizio secondo me era bravo"

Io ho pensato: "non ho capito niente io o sto qui sta sbarellando?"

Ed il mio collega ha chiesto esplicitamente:" scusa non ho capito: cosa centra Steinbeck che è morto quasi cinquant'anni fa?"

E lui:" Ma che Steinbeck questo lo ha scritto Connelly".

Ho quasi sputato il caffè al ginseng che stavo bevendo.

Peraltro visto che Connelly è uno degli autori che leggo in palestra e che Steinbeck è invece uno dei miei autori preferiti di sempre la ca@@ata mi è subito entrata in circolo.

Sto qui pensava a La memoria del topo.

Che (anche se l'ho letto e non è male) è ben diverso da 

UOMINI E TOPI di J.Steinbeck

Uomini e topi












che se non avete mai letto vi consiglio di leggere: non è all'altezza di Furore (vai qui) ma assolutamente imperdibile.

E che Connelly non se ne abbia.

Buona lettura e buon we. 

mercoledì 18 settembre 2013

Libri e tapis roulant

Ultimamente, o meglio da maggio scorso, ho deciso di rinnovare i miei tessuti.

No, non si tratta di quelli di casa.

Guardandomi allo specchio mi sono resa conto che l'arrivo dei 40 (pur continuando, nonostante età e gravidanza, ad essere snella e apparentemente sana) ha portato qualche scossa ai miei tessuti: muscoli meno tonici, pelle più secca, etc...

In più vivo con ilPatriarca, iper atleta sempre a correre su per i monti, salutista e cresciuto a "mens sana in corpore sano" che mi ha detto per anni (nonostante il mio passato da agonista): "devi fare attività fisica x star bene e vivere a lungo".

Così, anche per una mia personale logica malata secondo la quale se facevo un pò di attività fisica potevo fumarmi le mie 3/4 sigarette al giorno, avevo ricominciato un paio di anni fa (vai qui) ad andare in piscina, ma alzarmi alle 6 del mattino e poi andare al lavoro e poi dietro allaBiba e poi tutto il resto mi aveva fatto desistere dopo un paio di mesi.

Nel mentre la gatta è morta, mi hanno tolto il part time, ma il tempo ha continuato a correre inesorabile.

Allora ho deciso di iscrivermi in palestra: ce l'ho davanti all'ufficio e posso ottimizzare i tempi andandoci prima del lavoro (ma a sto giro non mi alzo alle 6...semplicemente entro alle 930) oppure in pausa pranzo.

Però i corsi mi annoiano e sono troppo faticosi (qui subentra anche il mio di motto: "minimo sbattimento, massimo rendimento).

Allora ho provato con la sala pesi dove mi si è aperta la realtà delle nuove macchine per allenamento: cyclette orizzontali, strani apparecchi che sembrano step evoluti e il famoso tapis roulant.

Questa bella macchina mi permette di corricchiare per venti minuti come i criceti nella ruota e anche di leggere....no, davvero, non scherzo.

Metto il mio reader su una specie di appoggio (che però mi oscura tutti i valori che invece sono la gioia dei veri appassionati: battito cardiaco, velocità, calorie consumate...) e mi leggo uno dei libri non cerebrali che ho caricato.

E vado!

Una mezz'ora tutta per me unendo (quasi) utile a dilettevole.

E poi faccio un'altra mezz'ora di pesi mirati.

E la cosa va avanti da quasi 6 mesi...non male per una discontinua come me.

Ve lo consiglio: ma solo se non volete fare le cose davvero serie.

In questo momento sul tapis sto leggendo

LA CITTA' DELLE OSSA di M.Connelly

La città delle ossa

E non mi dispiace per niente.

Buona lettura.

sabato 14 settembre 2013

Per essere felici bisogna innanzitutto volerlo.

Così è chiaro come la penso.

Spesso si sente dire: "se avessi anche io una casa a....se fossi ricco come.....se andassi tutti gli anni in vacanza a.....allora sarei felice".

Io ogni volta scuota la testa e mi faccio soprattutto una domanda: ma veramente vogliamo essere felici?

Veramente vogliamo impegnarci, sacrificarci, fare rinunce e scelte difficili per essere felici?

E soprattutto ci basta essere quello che siamo per esserlo davvero?

A tutto questo mi fa pensare

PLAN DELLA TORTILLA di J.Steinbeck

Pian della Tortilla

Mai letto? 

Mooooolto male.

Stainbeck in questo libro si presenta nel suo lato più ironico e divertente.

Buona lettura.


giovedì 5 settembre 2013

Sorpasso

Non credevo dopo questo (vai qui) e questo (e qui) di poter trovare un altro libro italiano che mi prendesse così tanto da farmi leggere per ore ed ore ed ore.

Ce l'ha fatto di nuovo la Ferrante con 

STORIA DEL NUOVO COGNOME di E.Ferrante

Storia del nuovo cognome. L'amica geniale

Ho perso quasi due notti di sonno, ma come ne è valsa la pena!!!!!

Questo e il precedente sono i migliori libri del 2013 ( e non me ne voglia la Veladiano)

A questo punto spero che l'ultimo libro (quando uscirà) non sia una delusione.

Ma Ferrante è talmente brava che sono fiduciosa.

Buona lettura.