lunedì 17 dicembre 2012

Ancora una scrittrice

...ed ancora italiana.

ACCABADORA di M.Murgia














Parla di territorio e tradizioni e come sempre di donne coraggiose ed ante litteram.

Vi riporto una sinossi che trovate sul sito dell'editore e che riporta due frasi del romanzo incredibilmente vere.

"...Maria e Tzia Bonaria vivono come madre e figlia, ma la loro intesa ha il valore speciale delle cose che si sono scelte. La vecchia sarta ha visto Maria rubacchiare in un negozio, e siccome nessuno la guardava ha pensato di prenderla con sé, perché «le colpe, come le persone, iniziano a esistere se qualcuno se ne accorge». E adesso avrà molto da insegnare a quella bambina cocciuta e sola: come cucire le asole, come armarsi per le guerre che l'aspettano, come imparare l'umiltà di accogliere sia la vita sia la morte.
D'altra parte, «non c'è nessun vivo che arrivi al suo giorno senza aver avuto padri e madri a ogni angolo di strada..."

Buona giornata e buona lettura.

1 commento:

  1. Io con la Murgia ho un conto in sospeso, nel senso che non porto a termine i suoi libri.....
    Questa sinossi m'ispira molto, come mamma affidataria credo valga una lettura.
    alessandra

    RispondiElimina