mercoledì 18 settembre 2013

Libri e tapis roulant

Ultimamente, o meglio da maggio scorso, ho deciso di rinnovare i miei tessuti.

No, non si tratta di quelli di casa.

Guardandomi allo specchio mi sono resa conto che l'arrivo dei 40 (pur continuando, nonostante età e gravidanza, ad essere snella e apparentemente sana) ha portato qualche scossa ai miei tessuti: muscoli meno tonici, pelle più secca, etc...

In più vivo con ilPatriarca, iper atleta sempre a correre su per i monti, salutista e cresciuto a "mens sana in corpore sano" che mi ha detto per anni (nonostante il mio passato da agonista): "devi fare attività fisica x star bene e vivere a lungo".

Così, anche per una mia personale logica malata secondo la quale se facevo un pò di attività fisica potevo fumarmi le mie 3/4 sigarette al giorno, avevo ricominciato un paio di anni fa (vai qui) ad andare in piscina, ma alzarmi alle 6 del mattino e poi andare al lavoro e poi dietro allaBiba e poi tutto il resto mi aveva fatto desistere dopo un paio di mesi.

Nel mentre la gatta è morta, mi hanno tolto il part time, ma il tempo ha continuato a correre inesorabile.

Allora ho deciso di iscrivermi in palestra: ce l'ho davanti all'ufficio e posso ottimizzare i tempi andandoci prima del lavoro (ma a sto giro non mi alzo alle 6...semplicemente entro alle 930) oppure in pausa pranzo.

Però i corsi mi annoiano e sono troppo faticosi (qui subentra anche il mio di motto: "minimo sbattimento, massimo rendimento).

Allora ho provato con la sala pesi dove mi si è aperta la realtà delle nuove macchine per allenamento: cyclette orizzontali, strani apparecchi che sembrano step evoluti e il famoso tapis roulant.

Questa bella macchina mi permette di corricchiare per venti minuti come i criceti nella ruota e anche di leggere....no, davvero, non scherzo.

Metto il mio reader su una specie di appoggio (che però mi oscura tutti i valori che invece sono la gioia dei veri appassionati: battito cardiaco, velocità, calorie consumate...) e mi leggo uno dei libri non cerebrali che ho caricato.

E vado!

Una mezz'ora tutta per me unendo (quasi) utile a dilettevole.

E poi faccio un'altra mezz'ora di pesi mirati.

E la cosa va avanti da quasi 6 mesi...non male per una discontinua come me.

Ve lo consiglio: ma solo se non volete fare le cose davvero serie.

In questo momento sul tapis sto leggendo

LA CITTA' DELLE OSSA di M.Connelly

La città delle ossa

E non mi dispiace per niente.

Buona lettura.

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