Ieri, mentre fuori quasi nevicava e faceva un freddo incredibile, pensavo che il massimo delle felicità (invece di uscire, come stavamo per fare!) sarebbe stato restare in casa, stravaccati sul divano con una tazza di ciobar caldo in mano.
E mi è venuto in mente questo libro
MOMENTI DI TRASCURABILE FELICITA' di F.Piccolo
Ci sono episodi che sono comuni a tanti , altri che sono assolutamente personali.
Ma il libro è "uno di noi" e Piccolo è davvero bravo per me.
Vi riporto alcuni momenti di trascurabile felicità dell'autore:
"....L’odore di pane del primo mattino; le macchinette del caffè nel momento in cui vengono spente. Le passeggiate. Gli aperitivi con le mani unte dalle arachidi. Il primo scontrino battuto in un negozio. E anche la prima volta che una ragazza fa tardi la sera e la tensione nascosta dei genitori..."
Aggiungo:
"Il momento in cui togli il filo all'ultimo fagiolino dei due chili che tua mamma ti ha chiesto di pulire."erReMBi
Buona settimana.
Ma allora anche tu hai conosciuto la pena di pulire i fagiolini? pensa che io non li mangio più per protesta ...ok, avrei dovuto protestare 30 anni fa, ma sai com'è, non avevo abbastanza coraggio. - Graziana
RispondiEliminaio invece continuo a mangiarli: perchè è vero che la "pena" era proprio "pena", ma alla fine il polpettone di fagiolini e patate che faceva mia mamma era talmente bbbbuono che venivo ampiamente ripagata.
RispondiEliminaPolpettone di fagiolini e patate? Non lo conosco, ma la combinazione mi piace. Noi mangiamo i fagiolini con bucatini, sugo di pomodoro fresco e cacioricotta...buoni, eh, ma fai conto che vanno raccolti la mattina presto (perché dopo fa troppo caldo!)e questo me li fa diventare antipatici :)- Graziana
RispondiEliminaQui a Genova è un must..è un piatto tipico, della cosiddetta cucina povera, ma è buonissimo. La vera ricetta non la so, perchè noi andiamo sempre ad occhio, ma è un mix di patate bollite, fagiolini bolliti, uova e parmigiano...BBBBBUONISSSSSIMO.
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